NCASE M1 v5: rivoluzione mini-ITX

06 Marzo 2017

NCASE M1 é un case per PC, rispondente allo standard mini-ITX prodotto chissà dove e progettato da due utenti che si sono conosciuti su internet, nel forum del sito HardOCP; tramite crowdfounding sono riusciti a raccogliere i fondi necessari alla produzione e, grazie alle vendite, siamo arrivati addirittura alla quinta revisione. Possiamo osare definirlo un case "open source" in quanto, gli utenti stessi partecipano attivamente all'evoluzione del progetto, suggerendo migliorie o modifiche sulla base di esigenze personali. I progettisti, ormai divenuto un team di più persone, analizzano le richieste della community e decidono se implementarle oppure no. Prodotto nato dalla passione, curato con passione e pensato per soddisfare gli utenti più esigenti (leggi appassionati, é per non ripetere), l'NCASE M1 é unico sotto molto aspetti; tutto molto bello e romantico ma: costa $ 185,00 e per farlo arrivare in italia bisogna aggiungerci le spese di spedizione e soprattutto la dogana, quindi altri $ 40,00; la disponibilità è molto limitate e si può acquistare solo dal sito ufficiale: ncases.com.

Aspetto esteriore


Il modello che ho acquistato é di colore nero satinato. Esiste anche in colorazione argento e, per entrambi, c'è l'opzione per la predisposizione del lettore CD, che non viene venduto con il case, vengono solamente forniti i supporti e la parte superiore del case ha una feritoia per il passaggio dei supporti ottici. Tutte e quattro le versioni (con o senza predisposizione CD, nero/argento) sono vendute allo stesso prezzo. Il case misura 250(A) x 160(L) x 338(P) mm per un totale di 12,6 l di volume, il che lo rende di gran lunga il più piccolo case mini-ITX in commercio; per confronto il case che più gli si avvicina è il Fractal Design Node 304, che ha un volume di 19,5 L. E' davvero molto molto contenuto! Ecco le caratteristiche principali riassunte in tabella:

NCASE M1 v5
Dimensioni 250 x 160 x 338mm (inclusi i piedini e sporgenze)
Schede madri supportate Mini-ITX, Mini-DTX
Alimentatori supportati ATX, SFX
Ventole 4x 120mm + 1x 80 o 92mm
Raffreddamento a liquido Singolo radiatore da 120mm o 240mm
Drive 3x 3,5" + 3x 2,5"
Lettore supporto ottico Opzionale
Pannello I/O frontale 2x USB 3.0 + HD Audio
Materiale 100% alluminio 1,5mm anodizzato esternamente, verniciato nero opaco all'interno
Personalmente apprezzo molto l'estetica di questo case, principalmente perchè è molto semplice e lineare. Il telaio, verniciato di nero per tutte le versioni, è in alluminio ed è rivestito da pannelli, anch'essi in alluminio (1,5 mm di spessore) nel mio caso di colore nero satinato, che si fissano alla struttura tramite piedini ad incastro. Il bello di questo case é che si possono rimuovere i pannelli da tutti i lati, rimanendo di fatto solo il telaio. La parte frontale dell'M1 è sagomata in maniera da integrare perfettamente il pannello I/O frontale, che comprende: il tasto di accensione con led di stato e scrittura HDD integrato, uscita cuffie/microfono e due porte USB 3.0. I pannelli laterali e quello superiore hanno una griglia forata per facilitare la circolazione dell'aria al suo interno.
Guardando il retro, oltre allo spazio per le porte I/O della scheda madre, spicca la targhetta con il nome ed il modello del case; subito sotto una griglia su cui è possibile installare una ventola da 80 o 92 mm e addirittura lo spazio per una scheda video PCI 3 slot. Da notare una particolarità: la presenza di una presa VDE per l'alimentazione, che di solito è montata sull'alimentatore. Questo perchè lo slot per l'alimentatore non è al posteriore, ma davanti: dalla presa parte una prolunga che deve essere collegata all'alimentatore. Non mancano due fori per il passaggio di tubi, qualora si volesse installare un sistema di raffreddamento a liquido; nonostante le dimensioni ridotte, permette più di una soluzione personalizzata per l'installazione di pompe e radiatori, anche se in molte di queste é prevista una pompa esterna, elemento che rovinerebbe la compattezza del case.
La parte inferiore dimostra come questo case sia stato pensato ed ottimizzato per sfruttare il poco spazio a disposizione in maniera ottimale: sul fondo sono presenti infatti i fori per il fissaggio di due ventole da 120mm oppure spazio per installare due HDD, anche da 3,5". I piedini gommati e satinati ultimano il design complessivo.

Com'è internamente


Come accennato in precedenza, tolti i pannelli, rimane solo il telaio dell'M1. Verniciato in nero opaco, si segna soltanto guardandolo: mi é bastato rimuovere le viti che tenevano fissato il supporto del lettore CD per notare che, in corrispondenza della testa della vite, la vernice é venuta via. Essendo l' estetica un punto di forza di questo case, questa debolezza é sicuramente pesante; capita infatti di urtare accidentalmente l'interno del case con i componenti che si stanno installando; avrò l'ansia durante l'assemblaggio.

Lato frontale
Come detto ho smontato i supporti per il lettore CD visto che non ho intenzione di installarne uno (l'ho preso con la predisposizione perché era l'unico disponibile al momento dell'acquisto) e dietro di essi compare lo spazio per installare un HDD o SSD da 2,5". Dietro il pannello anteriore c'è lo spazio dedicato all'alimentatore, che può ospitarne di due formati: regular ATX oppure SFX. Se si installa un alimentatore ATX, non si potrà installare una scheda video lunga più di 19,5 cm. Un alimentatore SFX invece garantisce lo spazio per installarci una scheda video di dimensioni standard (massimo 31,7 cm). Se siete già nel panico per via della rigida selezione dei componenti, compromesso necessario viste le dimensioni contenute del case, la community corre in soccorso con un foglio di Excel pubblico, aggiornato dagli utenti, nel quale potete trovare tutti i componenti compatibili a livello di dimensioni con l'M1. Apprezzate il gesto, poichè c'è gente che ha comprato dei componenti per poi scoprire che nell'M1 non ci entravano :D

Lato sinistro
Sul lato sinistro invece é presente il supporto per installare due ventole da 120mm e relativo radiatore da 240mm. É possibile installare il radiatore e due ventole, a seconda dell'altezza del dissipatore installato sulla CPU. Nella mia build sono riuscito a farci stare due ventole Corsair ML120 Pro ed il radiatore del sistema AIO NZXT Kraken X52 con semplicità, poichè il dissipatore con pompa integrata è piuttosto basso; E' anche vero che in caso di raffreddamento a liquido non si presenta il problema dell'altezza del dissipatore, in quanto i waterblock sono poco ingombranti. E' meglio comunque verificare per non avere problemi con i raccordi e dover far fare curve troppo pronunciate ai tubi.

Lato destro
Il lato destro ospita nella parte frontale l'alimentatore, che viene fissato al case tramite un supporto fornito in dotazione; in realtà i supporti sono due, uno per il formato ATX e l'altro per il formato SFX. Sulla parte posteriore invece c'è la scheda madre che viene fissata in modo convenzionale, utilizzando dei distanziali. Non c'è il minimo spazio per far passare i cavi dietro alla scheda madre, di solito il lato destro è usato per il cable management che, in questo caso, è comunque possibile ma molto difficile da realizzare in maniera ordinata.

Lato posteriore
Il lato posteriore ha solamente lo spazio per installare una ventola da 80 o 92 mm. Se installata però non sarà possibile installare ventole o radiatori sul lato sinistro. I due fori per il passaggio dei tubi sono utili per chi volesse realizzare un sistema di raffreddamento personalizzato. Molti installano una mini tanica completa di pompa all'esterno del case, sfruttando i due fori per collegarla ai componenti interni; a questo indirizzo potete vedere una mini tanica realizzata appositamente per l'M1 che non pregiudica più di tanto la compattezza generale.

Lato inferiore
Questa è forse la zona più flessibile di tutto il case: può ospitare due ventole da 120mm, in presenza di una scheda video doppio slot. Un radiatore da 240mm, due ventole da 120mm slim, tipo queste prodotte da Scythe in presenza di una scheda video single slot, oppure la classica doppio slot dotata di waterblock. Se invece non ci interessa il raffreddamento a liquido, possiamo sfruttare lo spazio inferiore per installare due dischi, da 2,5" oppure da 3,5". Nella mia configurazione non ho installato nulla nella parte inferiore. Ho preferito montare il radiatore sul lato sinistro, come disco uso un Samsung 960 Pro e come storage ho un Synology DS214 Play.

Cheibol Management


Uhmm...c'è poco spazio per i componenti, non ce n'è proprio per nascondere i cavi; o lo si farcisce di componenti, oppure i dannati cavi saranno decisamente visibili. La mia è una configurazione piuttosto pulita e semplice, la vedremo dopo nel dettaglio, ma i cavi dell'alimentatore passano per forza davanti e risultano quindi ben visibili. Faccio fatica a definirlo un punto negativo perchè per il resto il case è ottimo e, visto le dimensioni, sfido chiunque a fare di meglio. Finchè i compromessi sono questi...
Consiglio vivamente di installare dei cavi sleeved dotati di fermacavo per due motivi: sono esteticamente più belli, sono più ordinati e quindi, anche se si vedono, diventano una particolarità piuttosto che un dettaglio antiestetico.

Assemblaggio


La verniciatura è davvero troppo delicata e si rovina con poco; a parte questo il telaio è rigido e non flette particolarmente in nessun punto. Ero alla prima esperienza con un case mini-ITX e devo dire che l'assemblaggio è andato meglio del previsto, non ho avuto nessun tipo di problema, se non una piccola incompatibilità tra il dissipatore e la scheda madre; non imputabile quindi al case. Ecco la lista completa dei componenti utilizzati in questa build:

DEM1
Case NCASE M1 v5 nero
Processore Intel Core i7 7700K
Scheda madre Asus Z270i Gaming
RAM 2x 8GB Corsair Vengeance Led DDR4 2666MHz
Dissipatore NZXT Kraken X52 + 2x Corsair ML120 Pro
SSD Samsung 960 Pro 512GB
Alimentatore Corsair SF450
Ho fatto un pò di fatica a fissare la scheda madre al case a causa della cover del pannello posteriore. Non penso sia colpa del case perchè senza la cover la scheda madre si fissava senza problemi. L'alimentatore deve essere prima fissato al supporto e poi va fissato il supporto al case; scimmiescamente ho provato a far passare l'alimentatore con il supporto installato per capire dopo qualche goffo tentativo che prima dovevo rimuovere il supporto. Non sono un genio ma non è neanche tutta colpa mia, visto che i produttori non si degnano (e sono alla quinta versione) di inserire uno straccio di istruzioni.
L'installazione del dissipatore è stata ancora più complicata: questa volta non per colpa mia ma a causa di una piccola incompatibilità tra scheda madre e il dissipatore di NZXT. Montando il dissipatore con la scritta in orizzontale, i tubi andavano a coprire uno dei due slot per le RAM. Purtroppo nel mio caso ho dovuto trovare una soluzione in quanto i banchi di RAM sono due. E' bastato girare di 90° in senso antiorario il dissipatore per risolvere il problema; anche così funziona correttamente, c'è solo la scritta storta.
Avendo optato per una SSD m.2 pensavo di eliminare due cavi: cavo dati SATA3 e soprattutto il cavo dell'alimentazione. Sfortunatamente la pompa del Kraken X52 richiede proprio l'alimentazione slim usata per i dischi e ho dovuto aggiungere l'intera linea di alimentazione SATA, con quattro interfacce, aumentando esponenzialmente il groviglio di cavi all'interno. Munito di saldatore e termo restringenti ho eliminato il cavo in eccesso, lasciandone circa 10cm necessari a raggiungere la pompa



Risolti questi intoppi ho poi fissato le ventole ed il radiatore sull'apposito supporto sul lato sinistro del case. I tubi fanno una certa resistenza ma spingendo leggermente il radiatore all'interno sono riuscito a fissarlo senza grossi patemi. I cavi dell'alimentatore che vanno alla scheda madre sono in bella vista, tranne quello 8 pin che passa di fianco alle RAM e passa alto; quello 24 pin invece è la prima cosa che si vede. In futuro acquisterò sicuramente un cavo personalizzato perchè così l'estetica generale viene rovinata.
La parte superiore del case può essere alleata nella nostra missione di cable management, in quanto l'ho sfruttata per nascondere i cavi delle ventole, il cavo di alimentazione da 8 pin e quello che alimenta la pompa dell'impianto a liquido. Rimontare i pannelli è una sciocchezza, in quanto tutto all'interno è incastonato alla perfezione.

Conclusioni


L'NCASE M1 è un case esteticamente bellissimo, ma è un'opinione del tutto personale. La cura dei dettagli è maniacale, la qualità dei materiali utilizzati è altissima; l'organizzazione dello spazio interno, così come la sua progettazione è stata davvero ben fatta. Non conosco case così piccoli che permettano così tante configurazioni e soprattutto che sono compatibili con così tanti componenti. Forse esagero, perchè ritengo questo PC il migliore che io abbia mai avuto, per silenziosità, praticità ed estetica. Prestazioni nì, sono purtroppo abituato molto bene, questo forse falsa un pò la mia valutazione sull'M1 ma credo che il futuro dei PC sia in questa direzione: piccoli, compatti ed intelligenti. Posso permettermi di parlare in questi termini perchè in passato ho avuto case decisamente ignoranti; uno su tutti il Corsair Obsidian 900D, l'esatto opposto dell'M1. In sostanza è un case intelligente: occupa poco spazio e i compromessi sono pochi. Non è perfetto, la vernice del telaio si rovina toccandola, mancano le istruzioni, sul serio ragazzi, un pezzo di carta che ci dica cosa c'è a corredo basta e avanza, un PDF scaricabile...non c'è niente! Apprezzo però che da startup nata con le donazioni degli utenti, abbia proseguito sviluppando e migliorando il suo prodotto, non abbassando per nulla la qualità costruttiva. Dicono che "la qualità si paga", e questa volta mi trovo d'accordo.

Photo credits: Malik Customs


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THE END