Guida pratica all'undervolt di Ampère (Nvidia)

08 Luglio 2021

Ho scritto un articolo per ogni scheda video che ho avuto e in ogni articolo ho dedicato un paragrafo all'overclock; spiegavo le tecniche ed i programmi usati per aumentare le prestazioni della scheda e confrontavo i risultati ottenuti con quelli a default per vedere il margine in più che riuscivo ad ottenere. Purtroppo i tempi cambiano: ora le schede sono fortemente limitate dai produttori, il BIOS è criptato, il voltaggio è bloccato ed i consumi sono già elevati con la scheda a default e ci lascia poco margine di guadagno. Le soluzioni sono due: raffreddare a liquido la nostra costosissima scheda video (ma servono altre centinaia di euro) oppure sfruttare una tecnica che ci consente di avere dalla nostra scheda video le stesse prestazioni, ma con un consumo ridotto e, sopratutto, una temperatura più bassa. Questa tecnica si chiama undervolt e ora vediamo come si effettua su una GPU GA102 architettura Nvidia Ampère.

Cos'è l'undervolt


Tradotto dall'inglese, sotto tensione, abbassare la tensione di funzionamento. Lo scopo è quello di far funzionare la GPU alla stessa frequenza ma ad una tensione più bassa, in modo da avere meno energia e meno calore da dissipare, evitando, o meglio, limitando i tagli dovuti al thermal throttling.
La temperatura è il dato più importante da considerare quando abbiamo intenzione di procedere all'overclock. Ogni dispositivo elettronico ha una temperatura di esercizio; se questa temperatura è troppo elevata, le sue prestazioni diminuiscono: il fenomeno si chiama appunto thermal throttling. La prima cosa da fare in overclock è aumentare la tensione della GPU, la aumentiamo per fornirle più energia e aumentare la sua frequenza di esercizio. Questo accade finché la scheda non comincia ad abbassare la frequenza di esercizio per raggiunto limite termico, infatti più energia vuol dire più calore da dissipare.

Fissare una frequenza target


Lo ripeto perchè è l'obbiettivo dell'undervolt ed il motivo principale per cui si esegue questa procedura: lo scopo dell'undervolt è quello di far funzionare la scheda video con una tensione più bassa, senza però perdere prestazioni; non sto cercando di aumentare le prestazioni, ma bensì di ottimizzarle.
Il primo passo è quello di fissare una frequenza di target. Questa frequenza è la frequenza massima a cui la scheda video può arrivare quando è in pieno thermal throttling; vi spiego il motivo. Se è vero che la GPU abbassa la sua frequenza di funzionamento alle alte temperature, è meglio partire da un dato basso ma certo, perchè sappiamo che quella frequenza verrà raggiunta, anche nella situazione peggiore. E' solo un punto di partenza, dal quale si può partire e salire con la frequenza finchè regge la scheda.
Ci serve un programma per leggere ed impostare questi ed altri valori. Personalmente uso MSI Afterburner ( link al download). Una volta installato lo apriamo e per una volta giochiamo con la scheda: lancia un gioco (o un benchmark) che stressi la scheda e vedi fino a punto si abbassa la frequenza lasciando tutto invariato. La mia ASUS TUF RTX 3080 Ti (qui la recensione) partendo da 1.950 MHz è scesa fino a 1.800 MHz; questa sarà la frequenza target. Questo dato varia da scheda a scheda, anche se è verosimile per una scheda dello stesso tipo della mia. La temperatura è arrivata a ben 75 °C quindi il calo è stato inevitabile.

Modificare la curva della tensione


Torna su Afterburner e premi CTRL + F, si aprirà una schermata che contiene un grafico. Quel grafico è l'andamento della frequenza in base alla tensione: ti mostra di che tensione ha bisogno la scheda per raggiungere una determinata frequenza, in teoria. Purtroppo le schede video si scaldano e quindi, anche con il valore massimo di tensione applicabile non raggiungerà mai la tensione indicata. Ecco come appare a default.

Afterburner curve editor default

Dal grafico, secondo la curva caratteristica, la scheda necessita di 950 mV per raggiungere il nostro obbiettivo di 1.800 MHz, proviamo quindi ad abbassare questo valore e vediamo se regge. Per farlo devi selezionare la curva in qualsiasi punto, non importa dove, tenendo premuto Mouse SX + ALT e trascinarla verso il basso, fino a che il punto più alto della curva non sarà sotto la frequenza target.

Afterburner curve editor undervolt

Se il programma ci dice che per raggiungere i 1.800 MHz la scheda ha bisogno di 950 mV, come possiamo sapere di quanto abbassare questo valore per avere lo stesso risultato? Purtroppo non lo sa nessuno, anche perchè varia da scheda a scheda, da modello a modello e quindi...si va a tentativi.
Per rimanere coerenti con lo screenshot, ipotizzo e provo a vedere se la scheda regge i 1.800 MHz con 812 mV, il punto che nello screenshot è selezionato. Questa volta, selezionato quello specifico punto, tenendo premuto solo Mouse SX lo porto verso l'alto fino a che non arrivo, sull'asse delle Y al valore di 1.800 MHz. Fatto questo è necessario premere il tasto conferma sulla schermata principale di Afterburner, per applicare le modifiche. La curva si modificherà così automaticamente:

Afterburner curve edited

Per poter descrivere la procedura ho usato un esempio funzionante. Il valore di tensione di 812 mV l'ho trovato dopo alcuni tentativi, provati abbassando di circa 50 mV per volta la tensione; penso siano step ragionevoli che rendono la ricerca piuttosto veloce e sicura.

Risultati


Nel mio caso l'undervolt è stato fondamentale per la stabilità del mio sistema. Avendo un case mini-ITX, le temperature sono mediamente più alte e ne risentivano sia le prestazioni che il comfort di utilizzo perchè le ventole di processore e scheda video erano sempre al massimo. Con questa procedura ho abbassato la temperatura massima da 75 °C a 68 °C. Ora la scheda arriva massimo a 1.800 MHz ma ha bisogno di solo 813 mV per raggiungere quella frequenza.

Ti rimando alla recensione completa della scheda ASUS TUF RTX 3080 Ti


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THE END