Steam Deck: recensione e impressioni dopo un mese

05 Gennaio 2023

Era dai tempi della PSP che non mettevo le mani su un dispositivo portatile per giocare; quando ho visto i primi video di Steam Deck e letto alcune recensioni, due cose (facciamo tre) mi hanno colpito: la possibilità di poter giocare ai titoli presenti nella mia libreria Steam, senza dover essere a casa, davanti al PC; la presenza di un sistema operativo Linux completo e infine la versatilità che già 15 anni fa la PSP portava in dote. Il prodotto di Valve avrà mantenuto le mie aspettative?

Lo Steam Deck (o la Steam Deck, boh) è acquistabile su prenotazione direttamente dallo store di Valve. Si pagano in anticipo 4 € e dopo circa due settimane viene inviata una email nella quale si viene avvisati che la console è pronta per essere spedita e che verrà scalato l'importo dovuto. La console arriverà dall'Olanda e la mia spedizione non è stata velocissima. Sono presenti 3 versioni che si differenziano, principalmente, per il taglio ed il tipo di memoria. Il top di gamma ha anche uno schermo antiriflesso. Ho deciso di acquistare la versione da 512 GB che oltre ad essere il modello più capiente è anche quello con la versione di memoria di archiviazione più rapida. Di seguito una tabella che riepiloga in sintesi le differenze tra le tre versioni.

64 GB256 GB512 GB
Tipo memoria eMMC SSD NVMe SSD NVMe
Velocità memoria 500 MB/s 4.000 MB/s 4.000 MB/s
BUS memoria PCIe 2 PCIe 3.0 x4 PCIe 3.0 x4
Schermo Standard Standard Antiriflesso
Extra Due dita negli occhi Roba del profilo di Steam Roba del profilo di Steam ma esclusiva
Prezzo 419 € 549 € 679 €

Se state cercando TUTTE le caratteristiche tecniche vi rimando a questo link.

Aspetto esteriore


Non si è preparati alle dimensioni dello Steam Deck, o meglio, sono le proporzioni che lasciano perplessi: è poco aggraziata. Questo aspetto è perfettamente giustificabile, visto che la console accoglie un ottimo display IPS touch da 7 pollici inserito tra i comandi, di cui fanno parte, oltre ai tasti direzionali e quattro tasti azione, due levette analogiche ed un trackpad, oltre a 4 tasti sul retro raggiungibili dalle dita a riposo, medio e anulare. Quello che non giustifico è la scarsa qualità del materiale plastico che compone la scocca: sembra plastica "cheap" e rende l'aspetto generale della console poco curato. Inoltre, a mio avviso, avrebbero potuto dotare i lati della console da cui si impugna di un grip gommato per migliorarne la presa e la sensazione al tatto. Positivo invece il peso, non eccessivo, consente di fare lunghe sessioni di gioco; SPOILER: cederà prima la batteria che il vostro braccio.
Oltre ai tasti per i controlli nei giochi è presente il tasto di accensione, tasti volume, un jack da 3,5mm e una porta USB type C, che oltre alla ricarica consente il collegamento ad un monitor esterno.

Comandi


Come detto l'impugnatura è abbastanza naturale, poteva essere migliorata con un grip maggiore ma il layout è standard e ci si abitua in poco tempo alle piccole differenze con l'impugnatura di un joypad per Xbox o Playstation; il particolare che si nota subito è la distanza tra le due mani, molto più ampia anche rispetto a Nintendo Switch. Il trackpad è più utile su Steam Deck che sullo Steam Controller; oltre ad essere più utile per la comodità che apporta ai vari modi di interazione con Steam Deck; la presenza di un sistema operativo desktop completo lo rende quasi indispensabile, considerando la scomodità dell'interazione tramite touch screen.



Sì, ma come va?


Voglio arrivare velocemente al punto perchè, diciamolo, di recensioni dove vengono snocciolate tutte le caratteristiche di Steam Deck ce ne sono a centinaia; quindi inizio con le mie impressioni dopo un mese di utilizzo:
Partiamo dal presupposto che non tutti i titoli presenti su Steam Store sono giocabili su Steam Deck. È ben segnalato da vari badge che dividono i titoli in 4 categorie: Verificato, giocabile, non supportato e sconosciuto. Volendo subito mettere alla prova la console portatile di Valve ho scaricato un titolo non compatibile al 100% e proveniente da un altro universo videoludico: Forza Horizon 5. Gioco di punta del mondo Microsoft, per godere di un'esperienza definitiva necessita appunto di un account Microsoft e, con mia sorpresa, dopo aver effettuato il login e caricato il mio profilo xbox, ho iniziato a giocare senza intoppi.Per me questo era già un grande risultato. Purtroppo però la stabilità ha iniziato a vacillare dopo qualche sessione di gioco: crash, gioco che si chiudeva improvvisamente e senza restituire errori o messaggi di alcun tipo, freeze in fase di avvio. Insomma il pacchetto completo.
Valve nel frattempo però ha continuato, a cadenza settimanale (più o meno) a rilasciare aggiornamenti software e devo dire che oggi, anche se Forza Horizon 5 è ancora indicato come giocabile ma non verificato, l’esperienza di gioco è perfetta; non crasha più, non ci sono problemi legati ai comandi e la grafica, relativamente al tipo di dispositivo, è soddisfacente. Non ho analizzato sinteticamente le prestazioni di questo titolo ma l’esperienza è stata godibile, non ho sentito la mancanza del mio PC principale, soprattutto perchè durante le sessioni di gioco ero comodamente sdraiato sul mio divano.
Un altro titolo a cui ho giocato su Steam Deck è stato Metro Exodus, gioco invece verificato per Steam Deck; qui l’esperienza fin da subito è stata ottima. Sicuramente a livello grafico la resa è migliore rispetto a FH5, anche se ho notato più cali di framerate; questo aspetto sicuramente dipende dai vari cambi di scenario, che non sono presenti in Forza Horizon 5, non tanto all’ottimizzazione del titolo.
C’è un titolo invece che non manco mai di provare su qualsiasi piattaforma mi trovo a recensire: DOOM Eternal; anche questo titolo è verificato per Steam Deck e tra i tre provati è stato quello con la giocabilità più alta. La grafica Vulkan garantisce i 60 fps stabili a dettagli medi (non credete ai video su YouTube che lo fanno girare a 60 fps / Max settings), quindi, anche se spremuta al massimo, Steam Deck riesce a far scatenare tutta la frenesia di DOOM, in formato ridotto.

Avendo provato 3 titoli "pesanti", ho prestato particolare attenzione al calore prodotto da Steam Deck, al rumore della ventola e se questi potessero in qualche modo intaccare l'esperienza di gioco. La console scalda parecchio ma il calore non viene avvertito dall'utente: la ventola è in centro alla console mentre le mani sono ai lati esterni, aggiungete la generose dimensioni della console in lunghezza e potete capire come le dita siano ad una distanza tale da non avvertire il calore prodotto. Esame del tatto passato: quello uditivo? Premetto che l'ho sempre usata senza cuffie e in presenza di altri rumori ambientali, la ventola si sente ma non tanto da dare fastidio: sicuramente in DOOM non mi sono accorto del rumore della ventola, mentre invece in alcuni momenti di Metro Exodus, piuttosto silenziosi, si sentiva chiaramente la ventola accelerare e rallentare in base al carico di CPU e GPU.

Batteria


Basta dire che il caricatore in dotazione è molto veloce e carica tutta la batteria in poco più di un’ora? Ah no? volete sapere la durata della batteria? uhm, in una parola: variabile. Ovvio. Con i titoli citati in precedenza e con batteria completamente carica, la durata media della batteria è stata di un’ora. La batteria da 40Wh garantisce la giusta potenza a Steam Deck, non si avverte un calo di prestazioni tra lo Steam Deck collegato all’alimentatore e lo Steam Deck a batteria. Siamo lontanissimi dalle 2 ore dichiarate da Valve e devo essere sincero, questo aspetto è sicuramente il punto debole di Steam Deck; è un dispositivo portatile, ma se non garantisce una buona autonomia viene meno la sua funzione principale. Personalmente uso lo Steam Deck in pausa pranzo o quando non ho voglia di accendere il PC da gioco e stare più comodo durante la sessione, quindi ho sempre una fonte di ricarica vicina e questo problema non mi tocca particolarmente. Capisco però che invece possa condizionare molti in negativo.

Non solo console portatile


La presenza di un sistema operativo Linux è stato uno dei motivi che mi ha convinto ad acquistare Steam Deck. Abbiamo a disposizione SteamOS 3.0, una distribuzione basata su Arch con KDE Plasma che gestisce l'interfaccia desktop. La console si accende in automatico con l'interfaccia Steam, ma è possibile uscire e lanciare lo Steam Client da Linux, facendo partire i giochi scaricati esattamente come facciamo su PC, perchè di fatto siamo...su un PC. Questo metodo mi è stato utile un paio di volte per risolvere problemi all'avvio di Forza Horizon 5: con l'interfaccia di default il gioco partiva ma lo schermo rimaneva nero e sentivo solo l'audio; lanciandolo da Linux invece il gioco non dava problemi. tenetelo a mente vi dovesse capitare con altri titoli.
Per poter sfruttare al meglio questa caratteristica ho acquistato un dock, in attesa di quello ufficiale, che mi ha permesso di collegare a Steam Deck tastiera, mouse e soprattutto il monitor da 38" che uso quotidianamente. Purtroppo il dock che ho acquistato (qui il link Amazon) supporta massimo 1080p, a differenza di quello ufficiale che dovrebbe arrivare fino a 4k a 60Hz.

Comprarla o no?


Difficile che un concetto come Steam Deck possa fare breccia in un pubblico diverso da quello degli utenti PC. Non penso che un utente Playstation possa mai prendere in considerazione la console portatile di Valve: non costa poco e soprattutto funziona solo con giochi per PC, o meglio di Steam. Se hai una ricca libreria Steam, non esitare ad acquistarla, non richiede nessuna capacità informatica; la presenza di Linux è solo un'opzione e può essere ignorata, l'esperienza out-of-the-box di Steam Deck è estremamente user friendly. Personalmente la trovo comoda e mi permette di stare sul divano con la mia compagna, piuttosto che rintanato in taverna a giocare con il PC. Non sono comunque di grande compagnia mentre sto giocando ma almeno fisicamente sono presente.


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THE END