La prima cosa che ho detto quando ho visto la scatola del 800D è stata: "ma si sono sbagliati e mi hanno inviato un televisore???? è enorme!". Lo spazio esteriore non riesce proprio a nascondere la grandezza dell'oggetto contenuto. Ho pensato a questo case perchè avevo bisogno di spazio e di aria fresca, la soluzione SLI richiede spazio ed aria; non volevo friggere la scheda video, che sotto sforzo arriva tranquilla a 85 °C.
Il pezzo forte di questo case è il pannello frontale che permette l'Hot Swap dei dischi rigidi, cosa a me molto utile, visto che stacco e riattacco spesso i miei dischi, non per divertimento, ma per necessità.
Lo spazio è incredibile ed anche una scheda madre importante come la Asus P6T sembra una micro-ATX; stessa figura la fa il Coolermaster V8 che sembra un normale dissipatore boxato con la CPU. Il design è un altro aspetto che mi ha colpito; non sembra neanche un case nerd, come l'HAF 932 con design militare e color mimetica: orribile! Questo case potrebbe tranquillamente stare in un ufficio di qualche designer californiano che già possiede un mac pro, senza sfigurare minimamente.
La prima parte che vorrei analizzare è il contenuto della confezione. La dotazione del case è molto ricca e consiste in:
- 4 cavi SATA da 30 cm
- 3 ventole da 140 mm
- Cavo per alimentare gli HDD in Hot-Swap
- Prolunga per alimentazione aggiuntiva scheda madre 8-pin
- Fasciette ( rigorosamente nere )
- Viti per le ventole e per il case
- Flap da montare sugli HDD per facilitarne la rimozione
- 1 Guarnizione in plastica antivibrazioni per ventola
- Manualistica
Questi componenti sono quasi tutti indispensabili, almeno per quanto riguarda la mia configurazione. Il cavo per l'alimentazione degli HDD in hot-swap serve a tenere pulito il case e risparmia 3 prese. La prolunga 8-pin l'ho usata perchè il cavo del mio alimentatore è troppo corto. Per fortuna che c'era!
I flap DEVONO essere montati perchè facilitano la rimozione e contemporaneamente fissano i dischi al case, al posto delle ordinarie viti.
Fasciette e viti fanno sempre comodo, soprattutto se sono color nero in tinta con il case.
Il pannello posteriore dell'area Hot-Swap è ben fatto e robusto. Sul lato c'è una ventola da 140 mm che garantisce aria fresca ai dischi presenti negli slot.
La parte anteriore presenta uno sportello satinato, al quale si può cambiare lato, a seconda della posizione del case, rispetto all'utilizzatore. Una volta aperto, si posso vedere i quattro carrellini per i dischi. Il funzionamento è semplice: un piccolo tasto apre il carrellino e basta tirare la stanghetta di plastica per sfilare il disco. Fatto due volte ci si abitua.
Le 3 ventole di serie, sono montate in punti strategici. Oltre alle ventola per i dischi c'è la ventola posteriore da 140 mm e un'altra ventola sempre da 140 mm in basso, che cattura l'aria fresca alla base del case e la immette in circolo. Pensate che alla base del case c'è un filtro per la polvere estraibile e lavabile ( si forse questa parte è un pò nerd )
Sulla sommità del case c'è posto per altre 3 ventole da 120 mm oppure per un radiatore per il raffreddamento a liquido.
Una volta montati tutti i componenti ho notato subito una estrema silenziosità anche a case aperto. Sicuramente un bel vantaggio. Con il vecchi case ( un CM 334 Elite ) le ventole della scheda video erano sempre a medi regimi e si facevano sentire mica male.
La conclusione è che mi piace molto. L'Hot Swap è fantastico e per me che traffico molto con il pc è una manna dal cielo. Lo spazio e la conseguente freschezza ( per me che non pratico OC elevato ) rendono superfluo un raffreddamento a liquido, perchè gia cosi ho notato un abbassamento delle temperature di più di 5°C. Prima avevo la scheda video non sotto sforzo a 45°C / 48°C, adesso sono sceso a 39°C. I dischi anche! la ventola a lato raffredda tantissimo e il mio disco da 1TB WesternDigital misura 24°C rispetto ai 30 precedenti.
Vi rimando alla gallery su Flickr e al video dell'unboxing su Youtube per maggiori dettagli.
X
THE END
THE END