Ho comprato una settimana fa il Galaxy Tab e sto ovviamente scrivendo la recensione, che pubblicherò più avanti. Nel frattempo ho deciso di pubblicare alcuni trucchetti che ho scoperto su Android ed in particolar modo sul Galaxy Tab. Questa guida dovrebbe andare bene per tutti i dispositivi Android con Froyo o superiori; funziona al 100% con il Galaxy Tab. In questo articolo vedremo come condividere i 16 GB di storage interno del Galaxy Tab, rendendo quindi l'accesso agevole da qualsiasi PC collegato alla nostra rete domestica, senza bisogno di collegare il cavo dati al PC. Potremmo quindi copiare o salvare dei dati sul o dal Galaxy Tab in maniera molto semplice, come si fa con un qualsiasi disco condiviso in rete.
La guida si divide in due parti. La prima si svolgerà sul dispositivo Android in nostro possesso; la seconda sul nostro PC.
Installatela ed apritela.
L'applicazione chiederà i permessi di root ma il servizio non sarà attivo; bisogna prima impostare una password. Quindi premete su Settings.
Una volta entrati nel menù potete cambiare anche il nome utente che di default è sdcard e il workgroup. Io personalmente ho lasciato tutto così. Premete su Password ed impostate la vostra password.
Una volta impostata, dovrete avviare e riavviare il servizio, premendo su Disable e poi su Enable.
Una volta attivata la condivisione, vi comparirà una schermata simile a questa che vi mostrerà un riepilogo dei vostri parametri di condivisione: l'indirizzo IP del dispositivo e il nome della condivisione e ovviamente lo stato running...
Prima parte lato Android
Bisogna avere accesso al dispositivo come root. Dal market scaricate l'applicazione Samba Filesharing di funkyFresh.
Installatela ed apritela.
L'applicazione chiederà i permessi di root ma il servizio non sarà attivo; bisogna prima impostare una password. Quindi premete su Settings.
Una volta entrati nel menù potete cambiare anche il nome utente che di default è sdcard e il workgroup. Io personalmente ho lasciato tutto così. Premete su Password ed impostate la vostra password.
Una volta impostata, dovrete avviare e riavviare il servizio, premendo su Disable e poi su Enable.
Una volta attivata la condivisione, vi comparirà una schermata simile a questa che vi mostrerà un riepilogo dei vostri parametri di condivisione: l'indirizzo IP del dispositivo e il nome della condivisione e ovviamente lo stato running...
Seconda parte lato Linux / MAC OS X / Windows
Per rendere più agevole la consultazione del contenuto del nostro dispositivo, consiglio di "mappare" la condivisione del nostro dispositivo sul sistema operativo in uso. Sotto linux è molto semplice, basta digitare da Nautilus smb://INDIRIZZO_IP_DISPOSITIVO_ANDROID ed inserire le credenziali da noi impostate per accedere alla condivisione. Il finder di MAC OS X la rileverà in maniera automatica; ci basterà inserire le credenziali per accedere. Da Windows, possiamo montarla ed assegnargli una lettera all'unità condivisa, andando su Strumenti -> Connetti unità di rete, specificando l'ip del nostro dispositivo e il nome della condivisione.X
THE END
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