Tassa SIAE: arrivano i primi effetti

26 Marzo 2010

Quando si tratta di fare leggi per spillare soldi a noi italiani, il nostro stato si rivela quanto mai celere nel farle diventare operative ed applicarle. E' il caso dell'ultimo decreto del ministero dei beni culturali sull'equo compenso, che vuole un aumento del prezzo di TUTTI i dispositivi elettronici dotati di memoria digitale. Il sito della Apple ha già rettificato i listini; si ha un aumento di qualche euro per la linea mac, fino a 18 euro in più per gli iPod Classic, per adesso gli unici a non subire aumenti sono stati gli iPhone. Vi rimando al sito per vedere di persona: Apple Store IT. Chiamarla tassa è errato, si tratta ovviamente di denaro che va a finire nelle tasche dei produttori e degli associati alla SIAE ( non allo stato, anche se i dubbi rimangono ); dobbiamo immaginarlo come uno "stipendio" di chi produce musica, film, opere ecc ecc...sono d'accordo, ma su che basi si fonda questa legge?? Si fonda sul mancato guadagno dovuto alla pirateria...e quindi questi che fanno? visto che non riescono ad arginare il fenomeno, fanno la legge dell'equo compenso e la espandono anche a portatili, cellulari, lettori mp3 e recorder DVD dotati di Harddisk. Assurdo. Sostanzialmente chiunque di noi ora si trova a dover pagare un sovrapprezzo ( ovvero lo stipendio agli "artisti") anche se utilizzi le memorie digitali per tutt'altre attività. A prescindere dall'utilizzo che si fa di un dispositivo, si viene tassati, pardon...si subisce il sovraprezzo, perchè potenzialmente potremmo masterizzare CD scaricati illegalmente da internet e quant' altro. Mi sorge immediatamente una perplessità: visto che la SIAE ragiona in questo modo, come mai la mia assicurazione non mi rimborsa di un furto che potrei, potenzialmente, subire in futuro???? e sempre parlando di stipendi, come mai non vengo pagato in anticipo su prestazioni lavorative che ( sempre potenzialmente ) potrei svolgere in futuro? A questo punto multatemi in anticipo su infrazioni stradali che potrei commettere in futuro e siamo a posto! Qui stiamo parlando di un decreto ministeriale che si basa non su dati di fatto, ma su supposizioni! nel dubbio tassiamo tutti e fine! soluzione che definire idiota è un complimento. Sono d'accordo nel garantire un compenso agli artisti, ma questo mi sembra il modo più scorretto per farlo, soprattutto nei confronti del consumatore. Questi comportamenti, avranno delle conseguenze anche verso la SIAE e i suoi associati; personalmente da oggi in poi, comprerò supporti di memorizzazione dall'estero, cosa facilissiama al giorno d'oggi. Mi ritengo anche autorizzato a scaricare materiale protetto da copyright in modo illegale, tanto il "mancato compenso agli artisti" l'ho pagato in anticipo! Stiamo a vedere perchè la SIAE è stata denunciata dall'ASMI ( Associazione Sistemi e Supporti Multimediali ) e da Altroconsumo per questo decreto. Si attendono quindi ulteriori sviluppi, anche se l'applicazione di questa legge è stata quanto mai rapida...


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