Il requisito più grande per portare a termine questa guida è la follia o, se vuoi chiamarla con un termine più romantico, passione. E' ovvio che ci vuole tanta "passione" per pensare di cambiare il BIOS ad una scheda video che costa oltre 500 euro! Il rischio di rendere inutilizzabile la scheda video c'è, devi considerarlo e valutare se quello che stai facendo ti porterà dei grossi vantaggi o è solo curiosità mista a follia, pardon, passione. Personalmente ho deciso di sostituire il BIOS originale alle mie 780 Ti perchè avevano voltaggi di picco differenti. Una scheda arrivava a 1,200 V e l'altra si fermava a 1,175 V; distanti rispettivamente 12 mV e 37 mV dal limite massimo raggiungibile di 1,212 V. Sì perchè Nvidia ha impostato un blocco alla tensione del GK110 installato sulle 780 Ti, come ho già spiegato qui: GTX 780 Ti Overclock. Non potendo quindi sperare di superare i 1,212 V, ho deciso comunque di flashare un nuovo BIOS, in modo da avere lo stesso voltaggio sulle due GPU ma soprattutto per avere un power target del 200%.
Non sono mai contento quando la tecnologia viene resa troppo semplice ed accessibile a tutti; un pò perchè la mia professione di sistemista viene presa sempre meno in considerazione, un pò perchè per rendere le cose "più semplici" i prodotti vengono chiusi e privati della possibilità di personalizzazione. E' successo per le console, i cellulari e anche per i PC (vedi i MAC). Ovviamente è successo anche per una categoria di dispositivi non così conosciuta al grande pubblico: i NAS. Fino a qualche tempo fa possedere un NAS era prerogativa di "smanettoni", "nerd", "quelli che se ne intendono di PC" e così via. Oggi sul mercato trovi prodotti per tutte le tasche e per ogni tipo di esigenza. Personalmente non ho mai avuto un NAS, mi sono sempre arrangiato con harddisk esterni o harddisk in RAID1. Ho deciso di acquistarne uno per il mio ufficio e sono rimasto impressionato dalla quantità di caratteristiche che questi dispositivi integrati sono in grado di offrire. Talmente impressionato che ne ho acquistato un altro per utilizzarlo a casa!.
Nell'articolo precedente ti ho mostrato le capacità di overclock della GTX 780 Ti reference di Gainward raffreddata ad aria. L'esemplare di test si è rivelato discretamente buono e ho raggiunto i 1.300 MHz sul core senza troppi problemi. Questo risultato può essere ulteriormente migliorato? Certo! Queste schede, se raffreddate nel modo giusto, possono nascondere gradevoli sorprese a chi è alla ricerca del massimo prestazionale. Bisogna investire, e non poco, nell'acquisto di un waterblock per il raffreddamento a liquido e, soprattutto, bisogna smontare la ventola, la scocca originale e invalidare la garanzia. Se stai già pensando: "no, non lo farò mai!" beh, smetti pure di leggere :D questo genere di avventure non sono per te. Il mercato oggi offre un'ampia gamma di waterblock, ma principalmente ci sono due macro categorie: waterblock generici, ovvero quei modelli che vanno installati solo sulla GPU e lasciano scoperto tutto il resto del PCB della scheda e waterblock full cover, i quali coprono tutto il PCB e raffreddano anche le memorie. La differenza, oltre che nel prezzo sta nelle prestazioni. Spendere 500 € per una scheda e comprare un waterblock generico (che costa molto meno del full cover) non ha senso, in quanto si rischia di rovinare le memorie che, senza ventola originale, non hanno di fatto nessun tipo di raffreddamento!
La GTX Titan non è più la scheda video più veloce sul mercato. E' stata soppiantata dalla nuova GTX 780 Ti. Il processore è sempre lo stesso, nVidia GK110, ma possiede più core: 2.880 contro i 2.688 della Titan. Vedremo se questa differenza hardware si rispecchierà nelle prestazioni o meno. Il modello scelto per questa prova è montato su una Gainward GTX 780 Ti reference; per i meno esperti, il termine reference indica un modello di scheda dal design e dalle frequenze di lavoro standard. Non c'è quindi overclock o overvolt di fabbrica e Gainward ha lasciato invariato anche il design e il raffreddamento. Dopo l'esperienza di un modello superclocked e precedentemente Twin Frozr OC, ho deciso di tornare al design reference per un motivo: costano meno; grazie! Ma costano meno per vari motivi: no overclock (visto che posso farlo da me), no raffreddamento custom o liquido pre-installato (che posso decidere io se mettere o meno) e avendo un design reference permettono più scelta nel raffreddamento a liquido.
Questa volta sono stato illuso. Sì perchè collegando il mio monitor tramite un cavo DVI alla scheda video e Linux Mint 16 come sistema operativo, la risoluzione è stata da subito ottimale; senza il bisogno di installare i driver. Le Titan sono andate, ora ci sono le 780 Ti, ma sempre di GK110 si tratta, quindi il merito è sicuramente di Linux Mint/Ubuntu/Debian che sicuramente hanno elevato il loro supporto anche a certe schede grafiche non proprio consumer. Rispetto alla volta scorsa, in cui X11 non si avviava nemmeno, direi che i progessi sono stati fatti. Per mia sfortuna però, collegando il monitor tramite classico cavo HDMI, il risultato non è stato quello sperato: immagine in bassa risoluzione con bordi neri ecc ecc...un classico. Ormai so come agire: il problema sono i driver che non sono inseriti propriamente in Linux Mint ed è quindi necessaria l'installazione manuale. Ti rimando al mio ultimo articolo su questo argomento (link) dove potrai vedere di persona che le cose da fare sono sempre quelle; a cambiare leggermente è il modo in cui devono essere fatte. Sostanzialmente ci sono due cose da fare: arrestare X11 e installare i driver. Il primo punto è sempre quello più difficile: una volta Linux Mint cambia display manager, una volta basta arrestare il processo e questa volta bisogna arrestare il servizio (sottile ma differente), che due palle. Andiamo per gradi:
Anno nuovo, sistema operativo nuovo mi verrebbe da dire; vedremo. Per adesso Windows 8.1 si sta comportando bene e non mi ha ancora irritato (di solito basta poco eh!) quindi a pasqua ci dovrebbe arrivare, altrimenti torno al validissimo Windows 7, cosa che confermerebbe la tendenza a fallire a generazioni alterne di Microsoft. Come per Windows 7, ti mostrerò come guadagnare qualche GB extra che l'installazione di Windows 8.1 si è presa dal disco fisso senza nemmeno chiedere il permesso. La procedura è simile a quanto già visto per Seven ma in Windows 8 avrai a disposizione uno strumento in più, che ti aiuterà a guadagnare ulteriore spazio e a mantenere il sistema operativo snello anche con il passare del tempo.
Ultimamente i servizi cloud crescono come funghi ed effettivamente, a suon di promozioni, spazi in continua espansione (anche gratuitamente) hanno cambiato quelle che fino a poco tempo fa erano le mie abitudini; essendo utente Debian e derivate uso da sempre il servizio UbuntuOne, ottimo servizio che non mi ha mai creato problemi e che, con i suoi 5GB, 2-3 anni fa era uno dei più generosi. Oggi le cose sono cambiate: ormai tutte le grandi compagnie offrono un servizio cloud e spazio a volontà. Ho sentito il bisogno di fare questo articolo quando, quest'estate, con l'acquisto del Galaxy Note II, mi hanno regalato 50GB (cinquanta giga!) di spazio su Dropbox per due anni, poi è arrivato MEGA, che invece i 50GB te li lascia per sempre. Pallone. I 5 GB garantiti da UbuntuOne cominciano ad essere pochini; se poi c'è chi ne regala 50...Sempre diffidente verso chi "regala" ho deciso di provarli tutti per un certo periodo e quelle che leggerai nelle seguenti righe sono le mie valutazioni, fatte ovviamente sulla base delle mie esigenze: backup automatico di foto e video, meglio se a grandezza originale, tanto spazio e magari espandibile. Sono estremamente pignolo, quindi ti anticipo che nessuno dei servizi Cloud che ho provato mi soddisfa al 100%, forse al 95. Pronto a volare tra le nuvole?
Domani (17 settembre) doveva essere il grande giorno, ma il gioco più atteso dell'anno ha scardinato il day one e le grandi catene di distribuzione lo hanno già messo in vendita. GTA V è un titolo che attendo da parecchio tempo; ho giocato a questa serie sin dal primo episodio e l'ironia che la contraddistingue non si è affievolita negli anni, anzi. Grazie al progresso tecnologico, il gioco è cresciuto, arrivando ad un livello tale di immersione, che per me non ha paragoni. Sempre mio al day one, GTA rappresenta un monte ore importante nella mia "carriera" videoludica; questa volta però passo. La mia speranza è quella di avere la possibilità di godermi questo titolo al meglio, ovvero su PC; se dovessi rimanere vittima di "razzismo da piattaforma" che vede contrapporsi il mercato console (bianchi) al mercato PC (neri) penso che perderei del tutto la passione che fino ad oggi mi ha spinto a smontare il PC di papà, rompere il PC di papà, riparare al danno fatto al PC di papà, studiare elettronica, studiare informatica, aprire siti, sperimentare ecc ecc... semplicemente perchè non si parla delle piattaforme, di cosa è meglio o di cosa è peggio, si parla del mercato delle piattaforme e di quale fa guadagnare maggiormente.
No, non è merito della RAI. Anche se questa volta, almeno per il Gran Premio di Italia, la copertura televisiva è più che dignitosa. E ci mancherebbe anche! Dopo 6 mesi a rincorrere i GP tra dirette e differite, finalmente riuscirò a godermi il Gran Premio di Monza in maniera molto speciale; infatti sarò a Monza per tutto il week end di gara! Non vedo l'ora, anche perchè la programmazione è veramente ricca. Purtroppo perderò la pit walk di giovedì alle 16.00 , ma d'altronde con il mio barbonissimo biglietto, è già tanto se mi fanno sedere sul prato :D. Si parte con la prima sessione di prove libere Formula 1 dalle 10.00 di venerdì e si termina alla grandissima con la gara di Formula 1 alle 14.00 di domenica. Nel mezzo ci sono numerosi appuntamenti che riguardano anche altre categorie automobilistiche, nello specifico: GP2, GP3 e Porsche Cup. Ecco tutti gli appuntamenti riassunti in tabella
Doverosa premessa: il Samsung Galaxy Note II è un dispositivo fantastico anche appena tirato fuori dalla scatola; ottima dotazione per quanto riguarda le applicazioni di serie, a livello hardware non penso ci sia qualcosa da dire perchè è tutto di primissimo livello e la fluidità è garantita, ma (e io ho sempre un ma nella manica :D) per chi come me arriva da un certo "Galaxy Nexus" alcune perplessità emergono. Una su tutte la mancanza della "pure Google experience", sostituita dall'interfaccia TouchWiz e dalle applicazioni di sistema (galleria, email, fotocamera, contatti ecc ecc...) personalizzate da Samsung. Questo per me è un aspetto negativo ed è una considerazione del tutto personale. Non mi piace che Samsung inserisca così tanti fronzoli all'interno delle loro applicazioni i quali un pò sporcano la bellissima e pulitissima interfaccia Holo di Android in versione stock distribuita sui modelli Nexus. Fortunatamente sembra che io non sia l'unico a pensarla così, tant'è che la stessa Google ha rilasciato delle versioni speciali di alcuni modelli tra i più apprezzati dal pubblico, chiamate Google Edition